La collina dell’Acropoli di Atene, naturalmente fortificata, è stata frequentata fin dall’età neolitica, mentre nel XIII secolo a.C., durante il periodo Miceneo, è stata cinta di mura e divenne la sede del re locale. Nel VI secolo a.C., come santuario principale della città, dedicato originariamente alla dea protettrice Atena, l’Acropoli fu dotata dei suoi primi templi e altri edifici monumentali e i fedeli dedicarono una moltitudine di ex voto, quali statue marmoree di korai, di cavalieri, nonché moltissimi vasi fittili e metallici e statuette.
Le costruzioni che oggi dominano la Rocca Sacra, i monumentali Propilei, il Partenone, l’Eretteo e il Tempio di Atena Nike sono stati eretti nel V secolo a.C., su iniziativa di Pericle, il carismatico leader politico che rese Atene forza egemone tra le città-stato Greche. I monumenti del programma edilizio di Pericle costituiscono un esempio di adattamento perfetto di modelli architettonici nell’ambiente naturale e rappresentano l’apogeo della fioritura politica, economica e artistica della Democrazia Ateniese. L’Acropoli di Atene ebbe una storia secolare, non limitata all’evo antico, e i suoi monumenti subirono molti rifacimenti con l’avvento del Cristianesimo, nel periodo della dominazione dei Franchi e degli Ottomani.